Penalizzazione UFFICIALE prima della Juve, la classifica italiana è già cambiata

Il mancato pagamento costa carissimo: penalizzazione e multa. La FIGC ha emesso il comunicato UFFICIALE.

Il calcio moderno non è più solo una questione di gol e spettacolo, ma anche di bilanci e regole economiche stringenti. Negli ultimi anni, le autorità sportive stanno cercando di rendere i controlli finanziari sempre più rigorosi, imponendo multe e penalizzazioni che spesso incidono pesantemente sulle classifiche.

Figc (Lapresse) – asromalive.it

In Premier League, le verifiche sugli aspetti finanziari hanno portato a investigazioni approfondite nei confronti di club di vertice, mentre in Italia il caso più eclatante è stato quello della Juventus. La società bianconera, protagonista di uno dei capitoli più controversi del calcio italiano, ha subito una penalizzazione di 10 punti nella stagione 2022/2023 per irregolarità legate alle plusvalenze.

Penalizzazione e multa per la Turris, UFFICIALE: la FIGC non fa sconti

Questi interventi mirano a garantire equità e sostenibilità economica, ma spesso finiscono per sconvolgere gli equilibri sportivi. Le penalizzazioni, infatti, possono alterare lotte per lo scudetto, qualificazioni europee o salvezze, mettendo in discussione il risultato finale di interi campionati.

FIGC (Lapresse) – asromalive.it

Un recente esempio di come i controlli economici influiscano anche sui campionati minori è rappresentato dal caso della Turris in Serie C. Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, ha inflitto quattro punti di penalizzazione alla Turris, squadra militante nel girone C di Serie C. La decisione è stata presa in seguito al mancato pagamento di ritenute Irpef e contributi Inps relativi alle mensilità di luglio e agosto 2024.

Oltre alla penalizzazione in classifica, è stata comminata una multa di 2.500 euro. Sanzioni personali hanno colpito l’ex amministratore unico Antonio Piedepalumbo (due mesi di inibizione) e l’ex dirigente Ciro Giardino (quattro mesi di inibizione), mentre Simone Onofrio Magliacano, all’epoca Sindaco Unico, è stato prosciolto.

Le irregolarità erano state segnalate dalla Covisoc, evidenziando il mancato rispetto della scadenza del 16 ottobre per i pagamenti degli emolumenti e incentivi all’esodo. Questo caso dimostra come i controlli federali non risparmino neanche le categorie inferiori, con l’obiettivo di mantenere un sistema calcistico più trasparente e sostenibile.

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